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TORNA “LA CONSUMA”

 

Dopo un anno di pausa, il prossimo maggio, torna la celebre cronoscalata “Coppa della Consuma”, una delle competizioni più longeve al mondo.

Tornerà, per la precisione nel week-end del 2 e 3 maggio 2015, valida sempre per il Campionato Italiano di velocità in montagna per auto storiche e lo farà con una nuova regia organizzativa.

L’Automobile Club Firenze, infatti, tra le diverse ipotesi vagliate, ha deciso di affidare l’organizzazione dell’evento alla Reggello Motorsport, una delle strutture più giovani e dinamiche in Toscana, ideatori tra l’altro del Rally di Reggello e Valdarno Fiorentino, che in soli sei anni è arrivato ad essere un punto di riferimento irrinunciabile nel calendario toscano e nazionale.

Nuovi stimoli e nuova vitalità, dunque, per la “Cosuma”, gestita da uno staff dinamico e ricco di idee innovative che porterà certamente beneficio a questa gara di lunga tradizione, con alle spalle una storia che parte dai primi del novecento. L’inizio della storia della competizione, infatti si potrebbe affiancare alla fondazione, il 3 febbraio 1900, del Club Automobilisti Fiorentini, oggi Automobile Club di Firenze. Un gruppo di appassionati pionieri dell'automobilismo, dette vita al club fiorentino, che fu cronologicamente il quarto in Italia dopo quelli di Milano, Torino e Padova.

L’anno dopo, nel 1901, si parlava già di . . . “Consuma”: la gara non potè accendere i motori a causa dell'esiguo numero di iscritti ma l'anno seguente si potè partire per questa lunga ed appassionante avventura. La gara, il 15 giugno 1902, vide al via tredici vetture: la linea di partenza venne posta subito dopo il ponte che separa Pontassieve da San Francesco, in una beneaugurante località “La Fortuna”, mentre l'arrivo era in località “La Castellaccia”, appena prima del valico della Consuma. La vittoria andò al triciclo De Dion Bouton di Nourry ma il secondo classificato, il cavalier Ugobaldo Tonietti, figura di spicco tra gli automobilisti fiorentini (noché tra gli ideatori della gara), su una Panhard, contestò la vittoria in quanto il vincitore per un tratto della gara spinse a mano il veicolo, cosa vietata dal regolamento. Dopo una lunghissima e polemica discussione tra i commissari di gara si decise di assegnare la vittoria assoluta al Tognetti mente al Nourry si diede un premio speciale per la categoria tricicli. La scintilla non si è mai più spenta, portando, anno dopo anno, la Coppa della Consuma ad occupare un posto di rilievo in ambito nazionale.

Dal 2015 si cambia molto ma non tutto: chi dovrà orchestrare la competizione dietro le quinte avrà la passione per l’automobilismo come ispirazione primaria. Poi si tratterà di tornare a dar voce ad una realtà non solo sportiva, ma utile anche all’immagine del territorio, portando nelle colline che separano Firenze da Arezzo il meglio della specialità delle corse in salita per vetture storiche ed il suo seguito, incentivando il turismo in uno degli angoli più belli della Toscana. Senza contare poi il peso della storia e della cultura che la gara porta con sé con le automobili che hanno fatto la storia sportiva ed industriale del mondo.

 

 

STATISTICHE

OggiOggi307
IeriIeri270
MeseMese2444
TOTALETOTALE1940622

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