Page 8 - Scandicci 2025
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Scandicci è uno dei comuni della piana fiorentina e fa parte della città metropolitana di
Firenze. Si estende su una superficie di 59,58 km quadrati, dal fiume Arno a settentrione fino
alla valle del fiume Pesa a sud-ovest.
Sono state trovate tracce di insediamenti di epoca preistorica e romana, ma il nome Scandix
compare nei documenti ufficiali, per la prima volta, nel x secolo. Ufficialmente il comune
nacque il 23 maggio del 1774 con la fusione di Casellina e Torri, la sede comunale però era sita
a Firenze.
Nel 1866 iniziò la lunga tradizione della “FIERA” che persiste ancora oggi, nata come semplice
fiera del bestiame, si svolgeva nell'attuale piazza Matteotti.
Nel 1868 finalmente la sede comunale si spostò a Scandicci nella
villa Poccianti, mentre si preparava quella che doveva essere e lo
sarà per molti anni, la “Casa Ufficiale”. Infatti nel 1870 fu
costruito il palazzo comunale in piazza Matteotti, da Francesco
Martelli, in stile neorinascimentale. Fu inaugurato nel maggio del
1871. Il terreno intorno fu lottizzato e acquistato per costruire eleganti abitazioni anche da
personaggi facoltosi.
Il 28 agosto del 1878 fu inaugurato il teatro Manzoni, oggi cinema Cabiria. Nel 1880 fu
istituita la filarmonica “Bellini”.
Nel 1908 entrò in funzione la linea tramviaria n. 16 che collegava Firenze a Vingone.
Il 28 febbraio 1921 la popolazione difese il proprio territorio contro la spedizione fascista,
erergendo le barricate che però furono abbattute dalle camice nere.
Nel 1928 il comune perse le frazioni storiche di Ugnano, Mantignano e Sollicciano che
diventarono fiorentine, ma acquistò Giogoli.
Nel 1929 il comune assunse il nome di SCANDICCI e nel 1940 recuperò la frazione di San
Giusto. Nonostante la crescente espansione, rimase un paesino fino agli anni '60, quando in
meno di 10 anni, Scandicci vide triplicata la propria popolazione, grazie a un’ondata di
immigrazione proveniente da Firenze e dalle campagne.
Oggi Scandicci è un unico agglomerato con a nord e a est Firenze con
la quale non esiste soluzione di continuità, a ovest l'autostrada a sud
le colline.
E’ servita grazie alla tranvia T1 inaugurata il 14 febbraio del 2010 che
la collega al capoluogo in modo molto efficiente.
La sua zona industriale è il cuore pulsante della pelletteria di lusso,
dove le più importanti griffe hanno trovato casa, grazie al radicato e specializzato settore
dell'artigianato. Da qui nasce il “MITA” (Made in Italy Tuscany Accademy) centro di
formazione dell'alta pelletteria e abbigliamento, atto a creare giovani talenti. Altro fiore
all'occhiello del quale si può vantare Scandicci è l'alta scuola di
Magistratura, il governo ha scelto questa città per una delle due
sedi in Italia (l'altra è a Napoli). E' ubicata in una delle ville più
importanti e spettacolari della zona, Castelpulci, riportata agli
antichi splendori grazie a un’attenta ristrutturazione, dopo il suo
passato da ospedale psichiatrico era caduta in degrado, ora spicca e domina
la collina in tutto il suo splendore. Lo stemma adottato dal comune nel 1948 è
il simbolo araldico dell'originale di Casellina e Torri.
Il 10 maggio si festeggia il patrono “San Zanobi” con una rievocazione
storica.
Scandicci come la vediamo oggi è una città giovane, ma può offrire ai suoi visitatori perle
nascoste come la Badia di Settimo, il Castello dell'acciaiolo, le molte chiese presenti sul
territorio e le meravigliose colline che la circondano.
3° RALLY CITTÀ DI SCANDICCI - COLLI FIORENTINI 8-9 NOVEMBRE 2025
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